Quando e come scegliere un busto
Il benessere fisico è, da sempre, un obiettivo imprescindibile per qualunque individuo. Varie volte, purtroppo, esso viene a mancare per i più svariati motivi, talvolta agli antipodi fra loro, come la troppa sedentarietà oppure l’eccessiva attività fisica, senza trascurare lo stress o problemi della vita quotidiana. Queste situazioni si riflettono, soventemente, sul nostro fisico, andando ad intaccare il nostro equilibrio psico-fisico e, di riflesso, il nostro benessere.
Mal di schiena: i numeri di una patologia in costante crescita
Fra i problemi più comuni alla maggior parte degli individui, presente solo in misura minoritaria negli under 30, il mal di schiena fa la parte da leone. La conferma diretta arriva dai più autorevoli medici e scienziati a livello mondiale: nei paesi industrializzati, si stima che almeno il 65% delle persone accusi disturbi, perlomeno di media entità, alla colonna vertebrale. Un dato statistico in costante aumento, purtroppo, anche negli under 45, una fascia che, sino a qualche decennio fa, sembrava essere toccata marginalmente dal mal di schiena.
Dati particolarmente allarmanti anche per quanto riguarda il nostro paese, dato che 20 milioni di italiani accusano dolori alla schiena. Un dato, anche in questo caso, in netto aumento rispetto al passato: se nel Belpaese, vent’anni or sono, sembrava un problema che riguardasse solo gli over 55, oggi anche giovani sono toccati da questo problema.
Non capita di rado, poi, che i dolori alla schiena portino al sorgere di patologie particolarmente fastidiose, alle quali, spesso, si debba ricorrere alla guarigione tramite intervento chirurgico, come le lombalgie, discopatie e le ernie. Queste sorgono, di frequente, a causa del mancato e tempestivo intervento medico: non è raro, infatti, che i soggetti che soffrono di mal di schiena rimandano, nel tempo, la visita con uno specialista, nella speranza che il problema, con cure “casareccie” e di dubbia (se non nulla) validità scientifica, possa magicamente sparire.
Una poca accuratezza che si evidenzia, purtroppo, con l’elevato numero di intervento chirurgici riconducibili a problematiche della colonna vertebrale: oltre 60000 in Italia nell’ultimo anno. Numeri che non hanno bisogno di alcun ulteriore commento. A testimonianza di come nel nostro paese, purtroppo, il “mal di schiena” venga ritenuto un problema rilevante solo quando diventa critico.
Busti correttivi: una soluzione efficace in molteplici situazioni
Diventa di fondamentale importanza, di conseguenza, affidarsi ad uno specialista sin dall’insorgere del problema, evitando che possa manifestarsi in modo più acuto ed aggressivo in una seconda fase. Rivolgersi a dei professionisti, infatti, consente, spesso, di risolvere il problema in tempi ragionevoli, evitando il ricorso ad interventi chirurgici invasivi che richiedono, talvolta, tempi di degenza certamente non brevi.
Talvolta, il consulto con lo specialista porta il paziente alle necessità di acquistare un busto correttivo, come quelli di cui dispone la Sanitaria Parma Ortopedia Scita, leader del settore nella provincia ducale, con due sedi in città ed un centro sito a Borgo Val di Taro. Una soluzione particolarmente indicata, quella citata del busto ortopedico, che ha lo scopo di correggere delle vere e proprie malformazioni della schiena, come, ad esempio, la scoliosi e altre patologie legate ai dolori della colonna vertebrale.
I busti possono essere totalmente differenti fra loro, in base al problema che ogni singolo individuo manifesta. Quelli maggiormente utilizzati sono mirati ad alcune patologie ben specifiche e note ai quei pazienti che, purtroppo, devono farvi ricorso, come i busti per scoliosi toracica o della zona lombare, piuttosto che quelli dorsali o cervico-dorsali. I busti correttivi, inoltre, vengono definiti rigidi o semirigidi in base alla difformità che dovranno contrastare: quelli maggiormente noti sono Milwaukee, Boston, Lionese e Cheneau: sarà lo specialista, per quanto ovvio, ad indicare quella maggiormente adatta al paziente.