Le sostanze tossiche per la nostra pelle

Solitamente, quando si parla di trucco non si può fare a meno di pensare ai trend del make up per la primavera estate, ma in realtà è fondamentale conosce pure tutte quelle sostanze da cui è necessario stare alla larga, giacché possono rappresentare un problema per la salute della nostra pelle. Pensate, difatti, che scegliere accuratamente i cosmetici, ma anche i semplici prodotti per la cura della nostra pelle ci permette di evitare dermatiti, irritazioni della pelle e allergie.

Il controllo delle etichette è fondamentale

Il consumatore per evitare di ritrovarsi a che fare con prodotti di scarsa qualità e dagli ingredienti tossici deve assolutamente consultare l’etichetta: in questo modo, è possibile capire se si ha a che fare con un prodotto che è stato realizzato con ingredienti naturali piuttosto che chimici o sintetici. L’Inci od elenco degli ingredienti dei cosmetici, quindi, ricopre un ruolo assai importante! C’è da dire, peraltro, che non è sempre possibile individuare immediatamente un ingrediente dannoso per la salute: infatti, finché la scienza non ha prove concrete per affermare ciò, non si può affermare che una sostanza è “cattiva” per l’organismo.

Le sostanze tossiche da evitare

L’industria cosmetica fa ancora uso di diverse sostanze che non sono classificate come salutali per il nostro organismo. Fortunatamente, si parla anche di sostanze che in Europa sono state dichiarate cancerogene e quindi non impiegate in maniera importante nei prodotti. Qui di seguito ecco l’elenco di alcune delle sostanze da evitare:

• Catrame di carbon fossile: è stato classificato come ingrediente cancerogeno ed è vietato in Unione Europea. Spesso è inserito nei prodotti per il trattamento della pelle secca, prodotti anti-forfora e per il trattamento contro i pidocchi.
• Formaldeide: sostanza irritante e potenzialmente cancerogena secondo l’Unione Europea che si trova nelle tinte per capelli, smalti, shampoo, prodotti per unghie e ciglia finte.
• Parabeni: molti cosmetici contengono queste sostanze che sono utili alla conservazione del prodotto, ma possono causare cancro e disfunzioni del sistema endocrino.
• Ftalati: Sono plastificanti che sono inseriti in profumi, deodoranti e lozioni e possono essere responsabili di danni ai polmoni, cuore, reni, fegato, cancro e alterazione al sistema endocrino.
• Profumo: Molto spesso con la dicitura in questione si vuole indicare i ftalati che, come abbiamo detto, sono sostanze tossiche che possono provocare irritazioni, asma, allergie, mal di testa e vertigini.
• Glicole polietilenico (PEG): Elemento utile a favorire l’assorbimento dei prodotti, spesso in presenza con 1,4 diossano e ossido di etilene, anch’essi noti come ingredienti cancerogeni.
• Laurilsolfato di sodio (SLS, SLES): Prodotto usato per rendere schiumosi i saponi e che può provocare irritazione della pelle.
• Toluene: Chiamato pure toluolo, è presente nelle fragranze, nei prodotti per la cura di unghie, dei capelli e può far sorgere problemi al sistema endocrino, al sistema immunitario e compromettere pure lo sviluppo del feto portato in grembo dalla madre.
• Parafenilendiammina (PPD): Si tratta di una sostanza che viene inserita soprattutto in tinte e prodotti per capelli e risulta tossica per la pelle e sistema immunitario.
• Talco: Questo prodotto è spesso inserito nei prodotti in polvere per bambini, blush, ombretti e deodoranti. Di recente è stato associato come ingrediente responsabile di cancro alle ovaie e disturbi respiratori, poiché ha una composizione simile a quella dell’amianto.
• Triclosano: Disinfettanti per le mani, deodoranti ed antibatterici possono contenere questa sostanza cancerogena e tossica per il nostro sistema endocrino.
• Emollienti siliconici: Spesso sono utilizzati per rendere morbidi e soddici i composti, non sono biodegradabili e possono soffocare la pelle, facendo sorgere irritazioni e, nei peggiori dei casi, anche cancro.

Oxybenzone: È una sostanza che si trova spesso nei solari e può far comparire problemi ormonali, allergie e danni alle cellule.