Il sonno nel neonato
Il sonno è importante per tutti, in questo momento il cervello recupera le energie e si riequilibrano gli ormoni, fondamentali per il funzionamento dell’intero organismo e il benessere. Il bisogno di sonno varia con l’età, come anche le ore della giornata in cui si dorme. Nel neonato ha una particolare importanza.
Il bisogno di sonno
Se hai un figlio adolescente non avrai mancato di notare come non dorma fino ad ora tarda alla sera, magari restando a chattare sui Social fino anche oltre l’una di notte e poi al mattino, se non impegnato a scuola, dorme fino alla tarda mattinata.
In parte è per abitudine ma anche perché il cervello degli adolescenti funziona in modo diverso da quello degli adulti. Per una questione ormonale, hanno bisogno di un certo numero di ore di sonno ma non riescono ad addormentarsi presto alla sera.
Una persona anziana, invece, tende generalmente a addormentarsi presto alla sera e svegliarsi presto alla mattina, magari facendo un riposino pomeridiano. Diverso ancora è il sonno degli adulti che vanno a dormire non molto tardi e si svegliano al mattino intorno alle sette o prima per recarsi al lavoro e conducono durante la giornata una vita piuttosto vivace.
Tutti questi sono esempi di bisogno di sonno che, se manca o se viene alterato negli orari non ti fa sentire bene. Sono molti i problemi derivanti dall’alterazione del sonno, il principale uno stato di stress che può avere anche effetti devastanti sull’organismo, fino a portare ad un incremento dei rischi di incidente cardio vascolare.
L’importanza del sonno per il neonato
Per il neonato le esigenze di sonno sono diverse da tutte le altre età. Durante le ore di sonno sia diurne che notturne ma soprattutto di notte, il cervello del neonato produce un ormone chiamato somatotropina che è preposto al controllo dello sviluppo e della crescita.
Garantire al neonato un buon sonno in termini di qualità e di almeno 10 ore al giorno significa aiutarlo a pervenire ad un migliore sviluppo sia fisico che psichico. Un sonno interrotto spesso o troppo ridotto in termini di ore al giorno, può provocare problemi nel corretto sviluppo e crescita non solo in termini fisici ma anche psichici.
Ecco perché ci permettiamo di darti alcuni consigli al riguardo, perché se il bambino dorme bene e le giuste ore, starà meglio e lo staranno, tra l’altro anche mamma e papà.
Alcuni consigli utili
Poiché la somatotropina si forma durante il sonno ma soprattutto quello notturno, è opportuno piuttosto limitare le ore di sonno durante la giornata per aumentare le ore di sonno notturno.
Sarebbe meglio evitare di far giocare il neonato subito prima di dormire perché questo potrebbe portare a difficoltà nell’addormentamento. Anche allattare il bimbo appena comincia a piangere, arrivando a poppate troppo frequenti può essere un ostacolo al sonno.
Già dai 10 mesi sarebbe opportuno abituare il bimbo a dormire in una stanza diversa da quella dei genitori e se lo spazio di casa non lo consente, create un suo spazio semplicemente con un separè, l’importante è che il bimbo percepisca lo spazio suo e quello dei genitori distinto.
Al momento che il bambino deve dormire, evitate rumori ad alto volume e bruschi che interrompono il suo sonno, mantenete nel limite del possibile un’atmosfera calma e rilassata. Ricorda che il bimbo anche se ancora molto piccolo percepisce perfettamente l’atmosfera familiare e si agita, si innervosisce se percepisce tensioni.
Cerca di creare un rito di addormentamento che può essere accendere una lucina notturna, raccontargli una storia, cantare una ninna nanna, fargli tenere il suo peluche preferito e accarezzarlo dolcemente in modo che il bimbo si senta coccolato e rassicurato dalla presenza del papà e della mamma.
Importante anche metterlo a letto non subito dopo aver mangiato e solo dopo aver provveduto a cambiargli il pannolino. Essere asciutto e pulito gli da una bella sensazione e lo rilassa, favorendo l’addormentamento e un sonno di buona qualità.