Farina per dolci ritirata dal commercio: possibili allergeni al suo interno
Nuovo allarme per la salute dell’uomo e stavolta riguarda della farina venduta per preparare dolci. La farina per dolci su cui è stato disposto il ritiro immediato dal ministero della salute sarebbe in grado di scatenare, in alcuni consumatori, pesanti reazioni di tipo allergico. Infatti, stando al contenuto dell’avviso di sicurezza che è stato tempestivamente pubblicato sul sito del Ministero, non sarebbero indicati in etichetta alcuni dei componenti risultati potenzialmente pericolosi per i consumatori allergici.
Da qualche mese a questa parte sono state davvero svariate le allerte alimentari e i relativi richiami circa i prodotti (risultati poi davvero contaminati da batteri o positivi alla presenza di possibili allergeni) come è accaduto in questo caso, con componenti non riportati sulla confezione.
Farina ritirata dal commercio: quali sono la marca e i lotti interessati
La farina per dolci che ha portato l’allarme a scattare e che ha avuto come forzata conseguenza il ritiro da parte del Ministero della Salute è la ‘Farina Dolce Soffice’ prodotta dall’azienda ‘Molini Spigadoro’ con sede in provincia di Perugia a Bastia Umbra.
Nello specifico, il prodotto considerato pericoloso è costituito da una miscela di farina per dolci con farina di germe di grano di Tipo 1 che riporterebbe però al suo interno soia non dichiarata in etichetta. Il lotto di riferimento che ha subìto il ritiro nazionale è quello del mix della farina per dolci da 1 kg con il numero riportato in confezione 31800714 e con la scadenza del 19 luglio 2019.
Il Ministero della Salute ha dato l’allerta per tutti i possibili consumatori allergici alla soia. Mettendo in evidenza l’importanza a non utilizzare, nella maniera più assoluta, la farina interessata al ritiro per evitare ci siano possibili reazioni di tipo allergico. Nel caso si sia già in possesso della ‘Farina Dolce Soffice’ è bene restituire la confezione al supermercato nel quale si è verificato l’acquisto che provvederà al suo ritiro immediato e al relativo rimborso di quanto spetta al cliente.
Per chi, invece, non risulta essere allergico alla soia, il consumo del prodotto in questione non provoca problemi alla salute, per cui il suo uso può verificarsi tranquillamente.
Le reazioni allergiche che può provocare la soia
Di sicuro cure naturali e salute camminano spesso paralleli, giacché l’assunzione di prodotti 100% naturali può solo far bene all’uomo. Tuttavia van non considerati gli effetti collaterali per le persone affette da qualsivoglia forma di allergia. E questo vale anche per la soia.
L’ingestione di soia da parte di tutti quei soggetti allergici o intolleranti può portare nella peggiore delle ipotesi pure uno shock anafilattico. La reazione allergica a seguito di incauta ingestione del prodotto a base di soia si manifesta, di solito, nel giro di pochi minuti con eventuali reazioni a livello della pelle o problemi di tipo respiratorio come tosse, affanno e eventuali sintomi gastrointestinali ma anche diarrea e vomito. Sarà compito del medico specialista (allergologo) mettere in atto la giusta terapia e i relativi consigli alimentari una volta individuata l’allergia del paziente. Attenzione dunque alla farina che si acquista.