Epiglottide: cosa è, pericoli, cura
Il suffisso -ite indica già in generale di cosa si tratta: un processo infiammatorio a carico dell’epiglottide, una parte anatomica delle vie aeree inferiori che può dare sintomi anche lievi ma può arrivare a mettere in pericolo la vita di chi ne soffre.
Cosa è l’Epiglottide
L’Epiglottide è una parte anatomica di notevole importanza, una formazione cartilaginea che fa parte della laringe che è, a sua volta, una parte con la funzione di transito dell’aria verso i polmoni e viceversa verso il cavo orale.
L’Epiglottide ha una forma particolare che le consente un movimento di apertura/chiusura, una sorta di coperchio della laringe. Questa funzione permette la protezione della laringe rispetto al rischio di inalazione di particelle di cibo, permettendo la canalizzazione dello stesso nell’esofago.
Nella laringe si trovano anche le corde vocali e l’epiglottide con il suo movimento consente la fuoriuscita del suono, quindi la fonazione, la parola. Abbiamo detto della protezione rispetto all’inalazione di particelle di cibo.
A tutti sarà capitato mentre si mangia o si beve, che qualcosa vada “di traverso“; quando questo accade significa che l’epiglottide non si è chiusa bene e qualcosa si è infilato nella laringe, senza gravi conseguenze, in genere, essendo poi espulso con la tosse.
Quando le particelle non sono espulse rischiano di finire nei polmoni provocando la Polmonite ab ingestis, malattia pericolosissima con un alto tasso di mortalità, soprattutto negli anziani.
Cosa è l’Epiglottide
L’epiglottide come qualunque altra parte del corpo può andare incontro ad un processo infiammatorio causato spesso dal virus influenzale ma anche da vari tipi di batteri tra i quali lo pneumococco e lo stafilococco. In questa condizione l’infiammazione si può facilmente estendere anche alle altre strutture anatomiche adiacenti.
In caso di epiglottide la persona che ne soffre accusa dolore alla deglutizione, mal di gola con febbre, tosse insistente con difficoltà nell’espulsione del muco e senso di debolezza e malessere generale simile all’influenza.
L’Epiglottide in genere passa autonomamente se causata dal virus influenzale o con una terapia antibiotica se la causa è batterica ma in alcuni casi l’aggravamento del quadro porta ad una insufficienza respiratoria che può esitare nel decesso della persona.
Cause dell’Epiglottide
L’Epiglottide si infiamma in genere a causa dell’attacco di microrganismi tra cui i più frequenti sono:
- Haemophilus Influenzae di tipo B
- Streptococcus Pmeumoniae
- Staphylococcus aureus
- Altri batteri
Poiché una delle cause più frequenti è il virus influenzale, soprattutto nei bambini di età tra i 2 e i 7 anni, la vaccinazione ha un’importanza centrale nella prevenzione di questa patologia che prima dell’introduzione vaccinale era causa di quadri respiratori piuttosto gravi.
Oltre alle cause biologiche, l’Epiglottide può anche insorgere per ingestione di liquidi eccessivamente caldi o caustici, per il fumo di sostanze psicotrope o per traumi alla gola.
La cura dell’epiglottide
La cura dell’Epiglottide è essenzialmente farmacologica e si basa sull’assunzione di antinfiammatori quali il paracetamolo, l’Ibuprofene o il Ketoprofene ma in caso il medico reputi che alla base della malattia vi sia una infezione batterica, potrà anche prescrivere un antibiotico.
L’Epiglottide può assumere caratteri di particolare gravità, per cui in tali casi, se esiste il forte ed immediato rischio di asfissia, per tutelare la vita della persona può rendersi indispensabile praticare una tracheotomia, una intubazione e l’uso del respiratore a palloncino.
Per questi motivi, soprattutto nei bambini e negli anziani, non va mai trascurato un forte mal di gola che presenti i sintomi descritti, rivolgendosi sempre al medico per le cure del caso, ancora di più se ai sintomi si associano difficoltà respiratorie.
Va ancora sottolineata l’importanza dell’epiglottide specialmente negli anziani per il rischio di polmonite ab ingestis, rendendo necessaria un’alimentazione fluida e ingerendo poco per volta, per via dei meccanismi di apertura/chiusura che non sono più perfetti.