Donazione organi, 90enne in salute salva la vita a due persone
Una signora anziana di 90 anni è deceduta. La donna, donatrice di organi, nonostante la sua età ha salvato due vite. Il fegato e i reni erano in perfetto stato forse perché ha condotto uno stile di vita sano. Una bella storia, quasi da film.
Novantenne pugliese dona gli organi e salva due vite
Ogni giorno leggiamo storie di malasanità, molte di queste arrivano dal Sud, oggi però abbiamo scoperto che in Puglia è successo un miracolo. A Casarano, in provincia di Lecce, è stato eseguito un doppio espianto di organi da una novantenne. L’intervento non è solo unico in Italia ma anche in Europa e dona speranza a chi è in attesa di un trapianto perché la qualità della vita delle persone che hanno ricevuto gli organi è migliorata.
Potrebbe sembrare assurdo il fatto che una donna di 90 anni possa essere idonea alla donazione organi, invece lo stato di salute del fegato e dei reni era ottimale. Il trapianto è stato eseguito al Policlinico di Bari. Michele Battaglia, primario di Urologia ha spiegato che questo è il primo intervento realizzato con organi di una donatrice anziana. Il ricevente è un uomo di settant’anni circa che ora ha due reni “nuovi”. Il secondo intervento invece è stato eseguito nella clinica di chirurgia dal team del Dottore Luigi Lupo. In questo caso è stato possibile salvare la vita ad una donna di mezza età che viveva in condizioni precarie perché aveva bisogno di un trapianto di fegato. Il decorso post-operatorio non è stato complicato visto che la paziente ha ripreso la funzionalità epatica.
Consenso alla donazione degli organi sulla carta d’identità
Loreto Gesualdo del Centro trapianti della Regione Puglia ha affermato che gli organi della novantenne non erano compromessi dall’età anzi, sono stati salvaguardati dal suo corretto stile di vita. Ci sono dei limiti di età per la donazione degli organi ma in questo caso sono stati “superati”. Una vita sana quindi non fa bene solo alla nostra salute e ricordiamo che tutti noi possiamo diventare donatori di organi. Il Ministero della Salute ha promosso un’iniziativa nazionale “Carta d’Identità-Donazione Organi” a cui hanno aderito diversi comuni.
In occasione del rilascio o del rinnovo della carta d’identità è possibile esprimere il proprio consenso o diniego alla donazione degli organi compilando un modulo dichiarativo. L’ufficiale dell’Anagrafe trasmette l’informazione al SIT, il database consultabile 24h su 24h dai medici del coordinamento regionale trapianti, e successivamente nel fascicolo sanitario elettronico.