Come funziona la terapia di coppia
“Appartenere a qualcuno significa entrare con la propria idea nell’idea di lui o di lei e farne un sospiro di felicità”. Così aveva scritto Alda Merini. Per molte coppie però quel sospiro di felicità sembra essere spesso un traguardo lontano e quasi irraggiungibile, soprattutto quando si attraversa un periodo difficile.
La crisi di coppia sgretola l’armonia, rompe gli equilibri e fa emergere le insoddisfazioni. Non è però un percorso irreversibile, un viaggio senza ritorno. Grazie all’aiuto di psicologi e psicoterapeuti, è possibile ricostruire la coppia e ritrovare quel sospiro di felicità che si credeva perduto.
Terapia di coppia: quando e perché iniziarne una
C’è un momento nella vita di ogni coppia in cui malessere e difficoltà diventano insormontabili e spingono i partner ad allontanarsi l’uno dall’altra. Ma c’è un modo per superare i problemi e ritrovare la serenità: la terapia di coppia. Strumento d’aiuto efficace e mirato, la terapia ha l’obiettivo di far funzionare la coppia.
Arriva il momento di iniziarne una quando:
- tra i partner ci sono più critiche che apprezzamenti
- incomprensioni, litigi e insulti rappresentano la norma
- non c’è più alcuna forma di comunicazione.
Tutto questo porta inevitabilmente ad una situazione di disagio nella coppia, in cui nasce un conflitto che diventa sempre più distruttivo e logorante.
Seguire una terapia di coppia significa imparare a superare e a gestire i momenti di crisi, a comunicare in modo efficace, ad ascoltare il punto di vista dell’altro e ad acquisire maggiore consapevolezza delle emozioni proprie e del partner.
Con l’aiuto di uno psicoterapeuta di coppia si cerca di capire se c’è ancora un motivo per cui vale la pena stare insieme e se c’è ancora uno spazio in cui interagire.
Come funziona la terapia di coppia
È importante partire dal presupposto che non esiste una terapia valida per tutti ma, a seconda della coppia e dei problemi che essa presenta, si potranno scegliere terapie e approcci differenti. Ogni terapia quindi ha una durata diversa, mai inferiore a un anno. Le sedute possono avere una frequenza settimanale oppure ogni 15 giorni.
Il percorso di psicoterapia di coppia è impegnativo e duraturo. La prima fase è quella dell’ascolto, durante la quale la coppia parlerà liberamente dei propri problemi, delle proprie emozioni. In questa fase il terapeuta fungerà da mediatore e cercherà di capire la reale motivazione che ha spinto la coppia a intraprendere una terapia.
Nella seconda fase invece il terapeuta evidenzierà le problematiche della coppia, cercando di affrontare gli argomenti tabù. Il compito del terapeuta sarà quello di stimolare la coppia a confrontarsi su questi argomenti e a risolverli.
Dopo aver individuato il reale problema della coppia, inizia la fase terapeutica vera e propria, durante la quale verranno analizzati i comportamenti dei partner, gli eventuali miglioramenti e i disagi affettivi che si possono presentare.
Se uno dei due partner decidesse di non continuare la terapia, l’altro può iniziarne una individuale. Può succedere anche che entrambi i partner decidano di iniziare un percorso individuale che si dovrà svolgere con due terapeuti diversi.
Protetta dal Segreto professionale, la terapia potrà essere interrotta in qualsiasi momento lo si desideri.
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