Medicina estetica: la soluzione per mantenersi giovani senza chirurgia
Nonostante la pandemia e le restrizioni sociali, negli ultimi mesi è cresciuta tantissimo la richiesta di trattamenti di medicina estetica. Sono tantissime le realtà in Italia che li mettono a disposizione (in Emilia Romagna, uno dei punti di riferimento principali è la Clinica Tarabini).
Quando li si nomina, si chiama in causa un vero e proprio mondo. Scopriamone assieme i dettagli nelle prossime righe di questo articolo.
Medicina estetica: i trend del momento
Per lungo tempo, parlare di medicina estetica voleva dire discutere di trattamenti che stravolgevano profondamente i connotati. Un esempio da chiamare in causa sono le labbra di volume particolarmente accentuato, andate di moda negli anni ‘90. Oggi come oggi, il trend è un altro: la medicina estetica ha infatti l’obiettivo di accompagnare l’invecchiamento in maniera gentile e rispettosa dell’unicità di ogni viso.
Sulla scia di questa tendenza, sono emerse nuove richieste ed esigenze da parte dei pazienti. Un esempio a cui è possibile fare riferimento è quello della popolarità del microbotox. Questo trattamento, detto anche baby botox, altro non è che un protocollo che prevede iniezioni di tossina botulinica esattamente come nel botox classico. L’unica differenza è la quantità di prodotto, decisamente ridotta.
In questo modo, è possibile apprezzare un risultato piacevole per quanto riguarda la lotta alle rughe nella parte alta del viso, ma decisamente più soft rispetto a quello che si noterebbe con il botox classico.
Non solo botox
Il botox è il trattamento di medicina estetica più effettuato al mondo. Non è però l’unico a essere popolare. Nell’ultimo anno e mezzo, sono cresciute – e i motivi sono chiari a tutti – le richieste di filler alle occhiaie. In generale, avere uno sguardo fresco è importante non solo perché gli occhi sono l’unica parte del viso visibile quando si indossa la mascherina, ma anche per vedersi più freschi e riposati durante le conference call, per molti le uniche interazioni sociali durante le ore lavorative (la tendenza appena ricordata è stata denominata Zoom Boom).
Quando si parla di trattamenti di medicina estetica popolari in quest’ultimo periodo, un doveroso cenno deve essere dedicato anche ai filler labbra. Come già specificato, gli anni ‘90 sono un ricordo lontano: oggi si cercano soluzioni per volumizzare in maniera proporzionata, esaltando anche il turgore e l’idratazione. Le aziende che commercializzano prodotti per i trattamenti di medicina estetica intelligente si sono adeguate a questo trend, mettendo a punto delle formulazioni ad hoc per i vari distretti del viso (filler labbra con composizioni differenti rispetto a quelli dedicati alle occhiaie).
Come approcciarsi alla medicina estetica
Cosa bisogna fare per approcciarsi da zero alla medicina estetica intelligente? Prima di tutto è importante affidarsi a dei professionisti seri, medici specializzati in questo campo. Attenzione: non esiste un percorso universitario ufficiale! Ecco perché è il caso di guardare, nel momento in cui si sceglie lo studio a cui rivolgersi, i corsi frequentati dallo staff che ci lavora.
Un altro aspetto da non trascurare è la visione delle foto “prima e dopo”. Anche se i risultati dei trattamenti di medicina estetica sono provvisori, è il caso comunque di discutere con il medico in merito ai risultati che ci si aspetta. Nel caso delle labbra, per esempio, un esito piuttosto che un altro può richiedere un lavoro iniziale sulla simmetrizzazione.
Inoltre, se si ha intenzione di ottimizzare i risultati è bene seguire pedissequamente le indicazioni relative al post trattamento. Farlo può voler dire fare attenzione a non esporsi al sole per un determinato lasso di tempo – di solito si parla di massimo pochi giorni – o massaggiare la zona trattata per favorire la distribuzione del prodotto (quest’ultima raccomandazione riguarda nello specifico il post trattamento del filler labbra).